Appassionato di stampe giapponesi, Arthur Wesley Dow verso il 1891 introduce nella sua pittura alcuni elementi dell’estetica orientale. Qui ha raffigurato i dintorni della sua cittadina natia, Ipswich, nel Massachusetts. Ha impiegato un’inquadratura in tralice, la prospettiva dall’alto e l’appiattimento dello spazio pittorico, tutte caratteristiche delle stampe ukiyo-e. La sua tavolozza di colori audaci prende spunto dalle soluzioni formali degli artisti post-impressionisti francesi, come Émile Bernard e Paul Gauguin.
L’azzurro specchiato di luce si accompagna al silenzio della vela arrotolata.
Arthur Wesley Dow (Ipswich, 6 aprile 1857 – New York, 13 dicembre 1922), Barche in secca, circa 1895, Art Institute of Chicago

Una replica a “Le barche in secca di Wesley Dow”
Una veduta prospettica decisa che disegna un paesaggio nitido, dai colori brillanti . E tutto sembra immobile in un’atmosfera di grande, luminosa, serenità
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