-
Nana di Édouard Manet

Nana, proprio come nel romanzo di Émile Zola, è una moderna Venere bionda con la pelle diafana. In corsetto azzurro e sottoveste di pizzo, in piedi davanti allo specchio, è intenta a truccarsi, con rossetto e piumino da cipria. L’abito che indosserà per la serata galante è appoggiato sulla sedia a sinistra. A rendere ancor più sconveniente…
-
Ritratto della famiglia Martinengo Villagana in giardino

L’ampia terrazza del giardino della tenuta di famiglia è lo sfondo perfetto per un ritratto. La matriarca ha preso posto sulla panchina con la figlia maggiore. Il padre sta posizionando una sedia per accomodarsi, e lo zio (forse) è già seduto a terra con il fucile appoggiata accanto a sé. Agita il cappello per attirare…
-
Ritratto di Mrs. Livesay di Grant

Un momento di studio in un giardino all’inglese. Lady Livesay indossa un cappottino azzurro cielo su un abito candido. Il libro, in folio, con preziose stampe è ingombrante e affonda nel drappo rosso. Civetterie sono il mazzolino di fiori rossi appuntati sul pizzo del décolleté e il collarino nero con fiocchetto e pendente. Sir Francis Grant…
-
Savognino d’inverno di Segantini

Poche case con i tetti di lavagna. Un campanile solitario. Il paesino di Savognino è sdraiato sullo sfondo di un paesaggio montano. E sull’ampio primo piano innevato vola basso uno stormo di uccelli neri. La pennellata è frammentata, pastosa e ossessiva, e rappresenta un esito personale del Divisionismo di Giovanni Segantini. Giovanni Segantini (Arco, 15 gennaio 1858 – monte…
-
La pasticceria Gloppe di Béraud

Una pasticceria parigina, ampi locali, bancone lunghissimo pieno di leccornie, un buffet che rende affaccendate le cameriere. Un grande specchio riflette tutto il locale: i cappelli chiari e scuri delle dame, quelli a cilindro dei signori, i lampadari dorati e il cielo bianco oltre vetrine su Avenue des Champs-Elysées. A sinistra una ragazzina sceglie i canditi dal…
-
In un giardino di rose di Alma-Tadema

“La rosa fiorisce e il suo profumo si sparge al vento, un messaggio silenzioso per chi sa cogliere la poesia nascosta in ogni cosa.” (Søren Kierkegaard) Lawrence Alma-Tadema è uno dei più famosi e apprezzati pittori di epoca vittoriana ed edoardiana. Belga d’origine e di formazione, dopo un viaggio in Italia si trasferisce a Londra, stabilmente…
-
Adorazione dei Magi di Velázquez

Secondo lo storico Gàllego, Diego Velázquez dipinse questa “Adorazione dei Magi” quando aveva vent’anni. Si era sposato da circa un anno con Juana, la figlia del suo maestro, il pittore Pacheco, e nel maggio 1619 era nata sua figlia Francisca. Per la realizzazione di quest’opera coinvolse tutta la famiglia: la moglie impersonò la Vergine, la…
-
Paesaggio invernale di Luigi Cima

Sotto la neve lo penso: e vedo (o sogno) un piccolo villaggio, una gran pace: dentro, un cantar di galli. E il piccolo villaggio si smarrisce in un fioccar di neve. Entro il villaggio in abito da festa una casetta bianca. (Rainer Maria Rilke) Pittore del reale, con solida preparazione accademica e attenzione alle nuove…
-
Apollo di Valentine de Boulogne

Un pastore dalla casacca di vello suona il flauto, simbolo della musica rustica. Dai lineamenti eleganti, dal vistoso farsetto rosso bordato di nero, e dalla corona d’alloro potremmo pensare che sia un Apollo, oppure un giovane ritratto en travesti. L’ambiguità affascina in questa pittura ricca, contrastata di luci e ombre eppur velata di malinconia. Valentin de Boulogne è…
-
Foglie rosse fiammeggianti e cicala di Qi Baishi

“È capodanno:tra il cielo e la terrainizia l’armonia.”(Masaoka Shiki, E’ capodanno)Rami scheletrici s’incurvano tra le foglie lussureggianti. Una cicala dalle ali reticolate attende.Tema principe della pittura del maestro cinese Qui Baishi è la rappresentazione della natura, ritratta in chiave poetica e intimista. Qi Baishi (Xiangtan, 1º gennaio 1864 – Pechino, 16 settembre 1957), Foglie rosse…
-
Scena di festa di Boldini

Il caffè era il luogo d’incontro della vita parigina. In una lettera ad un amico, Boldini scrive che era “una cosa difficilissima ritrarre le Folies-Bergère”. Sappiamo che frequentava i locali col taccuino alla mano, tentando di cogliere al volo i gruppi di individui, le pose, le figure. Poi tornava nel suo studio, ricreando la stessa illuminazione a gas del…
-
La sacra famiglia di Rosi

Una Sacra famiglia barocca, briosa e colorata. La Madonna è vestita come una gitana, con scialle e turbante bianchi, maniche azzurre e bordure dorate; Gesù Bambino biondo e scarmigliato, con una camiciola a decorazioni azzurre, giocherella con un laccio delle maniche della madre. San Giuseppe è seduto a cavalcioni sulla sedia, stringe un libro appoggiato al…
-
Place des Abbesses con la neve di Utrillio

Montmartre. Il cuore pulsante di Parigi negli anni ’20. A destra, la pensilina della metropolitana in perfetto stile Art Nouveau si profila nella sua elegante linearità in vetro e ferro battuto. A sinistra le colonne pubblicitarie espongono un arcobaleno di locandine di spettacoli. Contro un cielo lattiginoso platani scheletrici svettano mentre finestre anonime di artisti…
-
Auguri di Buon Natale

Ovunque si innalzavano canti e lodi […]Giorno di giubilo, giorno di gaudio,Nato è il Signore, il fanciullo divino,nella stalla di Betlemme. (R. Schneider, Le voci del mondo, 1996) E’ giunta dall’Oriente una grandiosa e variopinta carovana, di uomini cavalli e cammelli. Sullo sfondo, ritagliato tra il cielo velato e scuro e i resti della capanna, si…
-
Ritratto di Anna Achmatova di Altman

Il miele selvatico sa di libertà, la polvere del raggio di sole,la bocca verginale di viola,e l’oro di nulla.La reseda sa d’acqua,e l’amore di mela […] (Anna Achmatova) Un ritratto sfaccettato in pacato stile cubista, moderno e accordato sui toni dell’azzurro, che interpreta una poetessa indimenticabile, anche celebrata per la sua aristocratica bellezza. Natan Isaevič Altman…
-
Tabby cat di Takeuchi Seihō

Gli occhi di un gatto sono finestre che ci permettono di vedere dentro un altro mondo. (Proverbio irlandese) Takeuchi Seihō (Kyoto, 20 dicembre 1864 – 23 agosto 1942), Madaraneko (Tabby Cat), 1924, Yamatane Art Museum, Tokyo
-
Con la rosa tra le labbra di Ettore Tito

“…pochi artisti, meglio del Tito, sanno ritrarre con maggiori incanti, con più finezza e con più aristocratica eleganza, scevra sempre da leziosaggine, la bellezza e tutto ciò che allieta la vita. La sua è una pittura gentile, delicata, a traverso la quale scorgi l’animo dell’artefice sereno, tutto inteso a seguire lasua bell’idea luminosa e ridente.”…