-
Contadina della Normandia di Asta Nørregaard

La giornata è giunta a conclusione. La luce si affievolisce opalescente all’orizzonte. Con un fascio di grano in grembo, la contadina riposa. Le braccia conserte sopra il suo raccolto, la cuffietta sbilenca, la testa reclinata, lo sguardo perso altrove. Un ritratto intenso, che invade la scena con la sua monumentalità. Un ritratto bucolico elegante nei toni pastello…
-
Al pianoforte di Vito D’Ancona

Scena d’interno. Tappeti orientali rosseggiano sul pavimento e damaschi aurei definiscono la stanza. Un tavolinetto è invaso da libricini curiosi. La figlia è tutta impegnata nell’esecuzione. La madre, seduta accanto, vigila compiaciuta. Il grande cuscino a uncinetto della poltrona crea l’illusione di un’aureola preziosa. Dipinta a durante un soggiorno parigino, la tela racconta, specie nella scelta…
-
Una dichiarazione di Giacomo Favretto

“Favretto ha un impasto di colori intenso e allegro; i suoi personaggi ispirano quasi sempre letizia” (L’Italia periodico artistico illustrato, 1884) Il limitare del parco, con la panca continua, è stato scelto per un incontro galate. Rampicanti fioriti incorniciano la scena. Il ragazzo ha deposto la tuba e il cappotto alla sua destra. L’estrazione borghese lo…
-
Ruby Loftus in fabbrica di Laura Knight

Ho 21 anni. Da tre, ogni mattina con la fierezza del mio patriottismo indosso la tuta blu degli operai, raccolgo i capelli in una reticella verde, e ricaccio la mia femminilità nella dimensione della speranza del domani. Non avevo mai lavorato in fabbrica prima dello scoppio della guerra, come la maggior parte delle donne. Ma quando c’è stata…
-
Ritratto di ragazza di Isobel Lilian Gloag

Bella la rosa appare, ma più bella si tiene, per quel dolce profumo che a lei dentro vive. (William Shakespeare, sonetto 54) Ritratto nei toni sabbia, tortora e cipria. Il cappello estivo ad ampia tesa raccoglie l’acconciatura con un velo scuro. Una grande rosa in mano richiama le decorazioni del cappello. Eleganza d’inizio secolo di una pittrice…
-
Mercato a Venezia di Millo Bortoluzzi

Il selciato del campo è quadrettato a spatolate. Edera e rampicanti vari cingono il portico come una cortina discreta e verdeggiante. Le gerle di frutta e verdura multicolori – in primo piano troneggiano le patate, cavoli, frutti rossi e sullo sfondo gli asparagi bianchi – attirano i passanti. Appese alla trave, le spazzole di varie forme fanno compagnia…
-
I mille volti di Amedeo Modigliani

La storia dell’artista la cui vita fu precocemente spezzata dalla tisi e da una vita dissoluta, era la trama perfetta per una leggenda, coronata dal dramma, il suicidio di Jeanne, la giovane compagna, all’indomani della morte del principe di Montparnasse. La leggenda dell’ultimo maledetto nacque quel giorno ma a Parigi Modigliani era già riconosciuto, con…
-
Un ritratto di Artemisia

Con il suo stile energico e potente, solido nei volumi e tornito nella luce, Artemisia si descrive nelle vesti di Santa Caterina d’Alessandria. Fiera come la principessa martire, pone la centro del dipinto la palma del martirio e di lato tiene la grande ruota dentata spezzata dalla fede in Dio. La veste sontuosa scolpita dall’ombra…
-
Gli amanti in blu di Chagall

Parigi, Marc Chagall e Bella Rosenfeld. Il sentimento che lega i due innamorati diviene protagonista di una serie di dipinti indimenticabili. I busti dei due amanti sono posti in sfondi cromatici sempre diversi; i profili si avvicinano della distanza di un respiro. Con la mano guantata Bella accarezza Marc. Le teste sono cinte da rami di…
-
Primavera di Francesco Gioli

E’ una primavera che allarga l’orizzonte sui prati toscani, ricchi di fiori selvatici. Il gregge punteggia di candido i pascoli d’intorno. Ondeggiano al vento le margherite, belle come le fantasticherie della gioventù. L’attenzione al paesaggio, e ai fugaci momenti quotidiani, come le chiacchiere delle contadinelle sdraiate al sole, s’innestano sul solco della tradizione macchiaiola, che…
-
Case a Forio d’Ischia di Cabianca

Solo un grande macchiaiolo può creare una poesia con solo qualche muro sbrecciato, rattoppato e assolato. Vincenzo Cabianca (Verona, 20 giugno 1827 – Roma, 22 marzo 1902), Case a Forio d’Ischia, 1879, Pandolfini Casa d’Aste
-
Una lettera dal fronte di Agnes Goodsir

La ragazza è seduta in tralice sul divano color salvia, reso ancor più accogliente dal cuscino a fiori rosa. Indossa un bel vestito da sera, con fantasia fiorita su gonna d’opale. La spalla nuda raccoglie la luce, mentre il viso è in leggera penombra, incorniciato dal chignon dei capelli mogano ramato. Il suo sguardo è perso…
-
Pronti per la gita in barca di Potthast

Oggi è l’ultimo giorno di scuola. Voglia di vacanze nell’aria. Sulla spiaggia di Long Island, un gruppo variopinto di ragazzini gitanti, vestiti alla moda dei ruggenti anni Venti, sta per imbarcarsi su una barca. Si aspettano una bella gita. I gabbiani sfiorano l’acqua allegri. Una leggera brezza fa ondeggiare le vesti bianche che accendono il dipinto…
-
Case a Terracina di Joris

Muri sbrecciati chiudono il cortile, una scalinata scivolosa conduce ad un vicolo con arco in penombra. I panni cerulei stesi interrompono quel silenzio fatiscente e glorioso che solo il sole del Sud sparge d’intorno. Pio Joris (Roma, 8 giugno 1843 – 6 marzo 1921), Case a Terracina, 1898, acquerello, Dorotheum.
-
I fratelli sono al campo di Mosé Bianchi

Venezia, 1866. Regno Lombardo-veneto. Interno di una chiesa. Tre donne pregano fervidamente davanti a un altare. Un gruppo dolente. Due popolane, prostrate sui banchi, sono annientate dal dolore, dipinte con la passione che i grandi sentimenti portano con sé sulla tela. Ritta come una statua rimane la terza, pietrificata dall’attesa. Si respira un ascetismo venato…
-
Le muse di Gustave Jacquet

“Il fascino delle donne, nel viso, nella figura e nell’espressione, ha in epoca moderna in Gustave Jacquet il più fedele e fervente interprete. Questo distinto pittore francese, così elegante e soave nella sua arte, presenta un tipo di donne che è ammiccante, aggraziato e anche un po’ poetico oltre che carino, e tipicamente francese…. E’ talmente famoso che per fare un complimento, ora è…
-
Cristo nel Getsemani di Carl Bloch

L’orto del Getsemani. Gli apostoli sono stati lasciati indietro. Preso da tristezza e angoscia per l’imminenza del proprio destino, Cristo ha chiesto solo a Pietro e ai figli di Zebedeo di restate e vegliare con lui. Poi era andato più oltre, e in solitudine, su un terreno pietroso, si era prostrato, a pregare. Per alleviare questo inesorabile…