-

Bertesina. Loco ameno ai confini orientali della città di Vicenza, perfetto per la vita in villa. Accanto alla più nota Villa Gazzotti Marcello Curti, opera di Palladio, si può ammirare anche Villa Ghislanzoni Curti. A Chiara Pesavento, guida turistica di Vicenza nota per i suoi itinerari originali, abbiamo chiesto di introdurci alla conoscenza della villa.
-

“Più sensibile è l’anima di chi contempla, più questi si abbandona all’estasi suscitata in lui da tale armonia della natura. Una fantasticheria dolce e profonda si impadronisce allora dei suoi sensi, ed egli si smarrisce, in uno stato di deliziosa ebbrezza, nell’immensità di questo bell’ordine, con cui si immedesima. Tutti i singoli oggetti gli sfuggono,
-

Dopo gli esordi accademici, Giovanni Segantini (Arco, 15 gennaio 1858 – Monte Schafberg, 28 settembre 1899) aderisce entusiasticamente al divisionismo italiano, la corrente che si collocava come contigua alle esperienze francesi del pointillisme. Conquistata una buona notorietà, negli anni ’80 si stabilisce in Svizzera e inizia il suo rapporto privilegiato con la montagna. Diventa il massimo esponente
-

Con la fine del primo conflitto mondiale, un’istanza razionalistica si manifesta in alcune correnti dell’arte degli anni Venti. La ritrovata fiducia nella ragione e nell’intelletto come strumento per costruire un nuovo mondo è alla base di almeno due correnti artistiche, Astrattismo e Costruttivismo, che si contrappongono al Surrealismo, portabandiera dell’irrazionale, della fantasia e del sogno.
-

Difficile imbrigliare la personalità di William Blake (Londra, 28 novembre 1757- 12 agosto 1827), e difficile anche scegliere su quale libro concentrare l’attenzione, visto che tutta la vita dell’artista fu dedicata alla realizzazione di testi e illustrazioni di componimenti propri e altrui, con una vena creativa assolutamente singolare. Senza riserve, senza pentimenti e con incrollabile
-

Verso gli ultimi decenni dell’Ottocento gli artisti delle correnti post-impressioniste erano attratti dalla luce artificiale. Uno dei primi a cogliere le singolari possibilità espressive del nuovo mezzo è il conte Henri de Toulouse-Lautrec (Albi, 24 novembre 1864 – Saint-André-du-Bois, 9 settembre 1901). Lasciata la natia Albi, si trasferisce a Parigi per completare la sua preparazione in campo artistico: frequenta lo studio del pittore Fernand
-

Cos’hanno in comune Italo Calvino, Giorgio De Chirico ed Eugène Delacroix? Partendo dal presupposto che le opere d’arte, come i romanzi, raccontano sempre delle storie, vedremo come nei suoi scritti Calvino dialoga con le opere di questi grandi artisti. L’ambito artistico è stato un fedele compagno della produzione di Italo Calvino. Lo scrittore ligure ha dedicato
-

A teatro o al caffè, durante un picnic o all’ippodromo: la ricerca della felicità nei riti sociali della Belle Époque attraverso le opere di Zandomeneghi, De Nittis e Tissot. La Belle Époque fu un’epoca contrassegnata da un senso gioioso verso la vita, da una serenità diffusa e dall’illusione di una sicurezza duratura. È nel secondo Ottocento che si
-

In età moderna le grandi monarchie europee hanno messo in moto efficaci meccanismi di comunicazione che hanno permesso il consolidamento del consenso sociale necessario al governo. L’arte ha spesso assolto al compito di comunicare i messaggi politici, superando l’ostacolo sociale della decodifica di un testo scritto, per rivolgersi, grazie al livello grafico, all’intera società. Il
