L’alto letto e il tappeto, etnici e scuri, giungono da una terra che è oltre il nostro concetto di Oriente. Il sontuoso kimono rosso a ramage primaverili attende una cerimonia ufficiale per esser ammirato.
Il rossetto rosso a cuore stringe le labbra pensose della fanciulla che si gingilla con un garofano bianco. I suoi pensieri forse vagano tra il sogno di un amore, il rispetto della virtù e una certa idea di nobiltà.
Pittore olandese di talento, poi nominato accademico, George Hendrik Breitner è passato liberamente dall’impressionismo della sua produzione ottocentesca ai linguaggio postimpressionisti dopo l’inizio del novecento.
George Hendrik Breitner (Rotterdam, 12 settembre 1857-Amsterdam, 5 giugno 1923, Il kimono rosso, 1896, Amsterdam, Stedelijk Museum
Valentina Casarotto 