La ninfa di Gaston Bussière


Melanconia,
Ninfa gentile,
La vita mia
Consegno a te.
I tuoi piaceri
Chi tiene a vile,
Ai piacer veri
Nato non è. 

[Ippolito Pindemonte, La Melanconia, IV, in Poesie Campestri]

Sul limitare del bosco, una Ninfa fa capolino da dietro un tronco, con i capelli ramati al vento trattenuti da una vivace ghirlanda di fiori. 

Gaston Bussière è stato un pittore simbolista nella Parigi dell’Ordine del tempio dei Rosacroce. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle arti di Parigi, Bussière entra nello studio di Cabanel, assimilando l’algida bellezza dei pittori “pompier”. Divenuto amico di Gustave Moreau, aderisce alla corrente del simbolismo, e data la sua passione per l’opera e il teatro, dipinge gli eroi e le eroine di Berlioz, Shakespeare e Wagner. Come incisore, ha illustrato molti libri, compresi quelli di Flaubert. In pieno spirito simbolista, trae ispirazione dalle saghe medioevali e racconti fantastici, e popola i suoi paesaggi incantati con creature bellissime e soprannaturali, come naiadi e ninfe.

Gaston Bussière (Cuisery, 24 aprile 1862 – Saulieu, 29 ottobre 1928), Ninfa


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