Una bella giovane dai capelli rossi indossa un elegante vestito verde. Adagiata sul sofà aranciato, sostiene il viso con la mano, come una moderna icona della “malinconia”. Distrattamente stringe a sé il cappello piumato. Persa nei propri pensieri, incarna la “fantasticheria”, un soggetto diffuso nella pittura del tempo.
La tecnica, sicura, veloce e leggera, rende impalpabile la stesura e fragrante la visione.
Artista-reporter per i giornali di Filadelfia, alla fine del secolo Glackens soggiornò in Europa, appassionandosi alla pittura e cambiando il suo stile da accademico a impressionista. Subì una decisa influenza dell’opera di Pierre Auguste Renoir e del connazionale James Whistler, sia adottando la tecnica del pastello, sia ritraendo soggetti di vita moderna.
William James Glackens (Filadelfia, 13 marzo 1870 – Westport, 22 maggio 1938), Young Woman in Green, 1915, Saint Louis Art Museum
