“…pochi artisti, meglio del Tito, sanno ritrarre con maggiori incanti, con più finezza e con più aristocratica eleganza, scevra sempre da leziosaggine, la bellezza e tutto ciò che allieta la vita. La sua è una pittura gentile, delicata, a traverso la quale scorgi l’animo dell’artefice sereno, tutto inteso a seguire la
sua bell’idea luminosa e ridente.” (Natura e Arte, rivista illustrata, 1896)
Ettore Tito (Castellammare di Stabia, 17 dicembre 1859 – Venezia, 26 giugno 1941), Con la rosa tra le labbra, 1895
