Sembra il sogno di una sera di fine estate.
Un’insenatura chiusa tra muraglioni e grotte fa da scenario ai pensieri della protagonista. Lei, di profilo, nuda con una coroncina di rami con un fiore pervinca, guarda forse verso una caverna e oltre l’acqua calma punteggiata di pietre chiare. Il sole al tramonto sparge i suoi ultimi bagliori e taglia d’ombra viola il primo piano. Figure lontane, evanescenti avvolte in tuniche candide si muovono senza interrompere il silenzio della falce di luna nel cielo breve e lontano.
Ludwig von Hofmann è stato pittore tedesco che fondeva lo stile pittorico dell’impressionismo con la sensibilità, i temi e l’estetica della Secessione e del Simbolismo europeo.
Ludwig von Hofmann (Darmstadt, 17 agosto 1861 – Berlino, 23 agosto 1945), Sogno, 1898, olio su tavola, Berlin, Alte Nationalgalerie
Valentina Casarotto 