La storia dell’artista la cui vita fu precocemente spezzata dalla tisi e da una vita dissoluta, era la trama perfetta per una leggenda, coronata dal dramma, il suicidio di Jeanne, la giovane compagna, all’indomani della morte del principe di Montparnasse.
La leggenda dell’ultimo maledetto nacque quel giorno ma a Parigi Modigliani era già riconosciuto, con Matisse e Picasso, come uno dei protagonisti dell’arte degli inizi del secolo.
Picasso e Modigliani si erano incrociati spesso a Montmartre e a Montparnasse. Mai amici, sempre fieramente rivali.
Secondo Picasso:
“Modigliani aveva gli occhi acuti, grande fascino, e nonostante la sua vita disordinata, esaltava quella degli altri.”
Amedeo Modigliani (Livorno, 12 luglio 1884 – Parigi, 24 gennaio 1920)
