La passeggiata nel parco ombroso si è trasformata in una breve caccia alla farfalla.
Mary e Margaret, le figlie del pittore, hanno volti di porcellana e piedini veloci che escono dagli abiti serici, di bianco e giallo satinati e luminosi. Margaret, con la vivacità dei quattro anni, guida la caccia; si allunga e trascina la sorella più grande; nel volto la speranza di catturare la piccola preda si mischia all’impazienza; Mary, con la responsabilità dei suoi sei anni, più cauta, sorveglia l’imprudenza della sorellina. Sul viso di Margaret si fa largo l’ombra della delusione per il mancato successo, visto che la farfalla è posata su un cardo spinoso.
La candida farfalla vola veloce… fuggirà via, come la fanciullezza.
Thomas Gainsborough è stato il più raffinato interprete del rococò inglese, che qui concede all’orgoglio di padre di ritrarre le proprie figlie. Una vaga vena malinconica aleggia nel quadro, che registra l’inesorabile trascorrere del tempo.
Thomas Gainsborough (Sudbury, 14 maggio 1727 – Londra, 2 agosto 1788), “Le figlie del pittore mentre inseguono una farfalla, c.1756, National Gallery, London
