Un dipinto per celebrare l’Ultimo di Carnevale 2023!
Venezia. Palazzo Dandolo a San Moisè, Sala grande del Ridotto, la casa da gioco della Serenissima. Il luogo perfetto per incontri galanti o per corteggiare la Dea bendata, durante il lungo carnevale più famoso del Settecento. Vi era l’obbligo della maschera, tranne che per i Barnabotti, gli antichi croupier che tenevano i banchi da gioco, qui posti in secondo piano, dietro a porte aperte che si aprono su nuove stanze, dove si mercanteggia e si conta avidamente. Il primo piano è popolato da una varia umanità.
Tra le sfarzose coppie galanti che conversano e che fanno frusciare vestiti e ventagli, si aggirano alcune popolane che offrono vivande o suonano.
Tra loro, oltre agli habitué, quasi certamente anche i viaggiatori del Grand Tour, che prima di tornare in patria volevano vivere un’indimenticabile avventura al Carnevale di Venezia.
Francesco Guardi (Venezia 1712 – 1793), Il Ridotto, 1755, Museo Ca’ Rezzonico, Venezia
