L’algida Immacolata di Giambattista Tiepolo


Il più bel gesto e il colore più piacevole, 
la più grande facilità e il pennello più seducente 
formano il carattere del Tiepoletto”
(N. Cochin, Voyage d’Italie, 1758)

La pala dell’Immacolata Concezione propone una Vergine algida e altera, che con passo danzante sul mondo schiaccia il serpente del peccato e fa risplendere di pura euforia cromatica la veste bianco argentea e il gran manto serico rigonfio di vento. 

Giambattista Tiepolo (1696-1770), Immacolata concezione, 1733, Musei Civici Vicenza


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