Bianco, oro, manti rigonfi, ali frementi, visi angelici ritrosi, una scala di nuvole striate su cielo chiarissimo, e luce ovunque in questa Assunzione della Vergine di Giambattista Tiepolo. L’altero sguardo della Madonna si placa nel gesto accogliente della preghiera, dell’ascesa, nell’attesa dell’abbraccio ultimo con Dio. In basso, sulla terra, lo sgomento degli apostoli, il sepolcro divelto.
Spontanea sboccia la preghiera tra le rose cadute.
Giambattista Tiepolo (1696-1770), Assunzione della Vergine, 1759, Oratorio della Purità, Udine

