Tag: Ottocento italiano

  • Alla fontana di Egisto Ferroni

    Alla fontana di Egisto Ferroni

    “Ci vediamo alla fontana…”.  E’ lì che nascono e si sviluppano le relazioni dei giovani del paese, dei contadini che prendono l’acqua per il lavoro, per la famiglia, per gli animali.  Lontano dai toni idilliaci del francese Millet, e vicino alla sensibilità macchiaiola, Ferroni ci restituisce il riposo momentaneo del ragazzo steso sopra alle botti…

  • Lavandaie di Achille Formis

    Lavandaie di Achille Formis

    Un gruppo di lavandaie al lavoro in un corso d’acqua. Fotografia di un momento di vita lavorativa, tipico del realismo sociale dell’epoca. Le donne sono immerse nell’acqua, chine sui lavacri e attorniate dai panni bianchi. La tavolozza è ristretta solo sui toni grigi e verdi. Sullo sfondo le colline mentre in primo piano il ritmico…

  • Veduta di San Giorgio Maggiore di Zanin

    Veduta di San Giorgio Maggiore di Zanin

    Il monastero di San Giorgio Maggiore apparteneva ai seguaci di San Benedetto, e venne fondato da Giovanni Morosini sopra un’isola posta di facciata alla piazzetta di San Marco. Tanto il monastero quanto la chiesa di San Giorgio Maggiore vennero in seguito più volte restaurati e nel secolo XVI rinnovati dal Palladio e successivamente compiuti da altri…

  • La Sala dell’Anticollegio di Palazzo Ducale di Querena

    La Sala dell’Anticollegio di Palazzo Ducale di Querena

    Venezia, Palazzo Ducale.  Lontano dalle folle dei turisti, due fortunati visitatori ottocenteschi ammirano la sala dell’Anticollegio, che serviva da anticamera per i magistrati che dovevano attendere la fine dell’adunanza del collegio. Lo storico Paoletti nel 1839 pubblica una descrizione che ci può fare da guida per il dipinto di Luigi Querena, realizzato qualche decennio dopo. Ne presento…

  • Passeggiata al lago di Napoleone Nani

    Passeggiata al lago di Napoleone Nani

    Sul lago di Como, solitaria una vela si allontana all’orizzonte chiuso dal profilo caliginoso delle cime. Una casetta ombreggiata da un boschetto chiude la riva a destra.  Passeggiando sul lungolago, i pensieri scivolano via e lasciano spazio alla calma contemplazione della bellezza. L’acciottolato antistante riluce dei bagliori morbidi del tramonto.         Napoleone Nani…

  • Piccoli giocatori di carte di Paoletti

    Piccoli giocatori di carte di Paoletti

    Due simpatici bambini giocano a carte, in un angolo di una casa misera. Scarpe consumate, abiti incolori e rattoppati di qualche taglia più grandi, fazzoletti al collo e cappelli logori in testa, per imitare i “signori”. Sul tavolato grezzo del pavimento una ciotola verde in primo piano ricorda il pasto frugale di uno; l’altro tiene ancora stretta…

  • Venezia sotto la neve di Borsato

    Venezia sotto la neve di Borsato

    “Tra gli artisti Veneziani quello che gode fama più popolare è fuor di dubbio il Professore Borsato. E ciò crediamo a due diversi motivi dover assegnare: alla moltitudine immensa di opere che lui ha prodotto; al genere stesso di queste opere. E di vero dal cominciamento del corrente secolo, non un Principe si vuole onorare…

  • Dietro la porta di Gioacchino Toma

    Dietro la porta di Gioacchino Toma

    Dalla porta socchiusa entra un morbido fascio di luce che fa risplendere il corpetto chiaro. La testa inclinata verso lo spiraglio luminoso ci racconta della sua curiosità ma ci nega il suo viso. Della giovane donna vediamo solo l’acconciatura a nastri blu e rosa e il portamento elegante.  Un’opera singolare di Gioacchino Toma, pittore carbonaro e…

  • Ritratto della famiglia Martinengo Villagana in giardino

    Ritratto della famiglia Martinengo Villagana in giardino

    L’ampia terrazza del giardino della tenuta di famiglia è lo sfondo perfetto per un ritratto. La matriarca ha preso posto sulla panchina con la figlia maggiore. Il padre sta posizionando una sedia per accomodarsi, e lo zio (forse) è già seduto a terra con il fucile appoggiata accanto a sé. Agita il cappello per attirare…

  • Con la rosa tra le labbra di Ettore Tito

    Con la rosa tra le labbra di Ettore Tito

    “…pochi artisti, meglio del Tito, sanno ritrarre con maggiori incanti, con più finezza e con più aristocratica eleganza, scevra sempre da leziosaggine, la bellezza e tutto ciò che allieta la vita. La sua è una pittura gentile, delicata, a traverso la quale scorgi l’animo dell’artefice sereno, tutto inteso a seguire lasua bell’idea luminosa e ridente.”…

  • Ore vespertine di Reycend

    Ore vespertine di Reycend

    La campagna canavese offre una natura incontaminata e silenziosa. I lavori si fermano a fine giornata e la famiglia si riunisce per una merenda sotto il pergolato. Tra l’erba alta, la bellezza semplice all’ombra delle Alpi piemontesi. Enrico Reycend (Torino, 3 novembre 1855 – 21 febbraio 1928), Ore vespertine, coll. priv. 

  • La Pompeiana di Maldarelli

    La Pompeiana di Maldarelli

    “soave come i versi di Tibullo […]nella sua intima poesia l’antichità elegante, l’antichità raffinata nella morbidezza della vita,impareggiabile nella religione del senso, nell’apoteosi della materia” (G. Camerana, 1870). Sul triclinio, coperto con sontuosità esibita dal drappo azzurro, spiegazzato a forza di pennellate, una donna legge avvolta in un candido chitone. L’arredo sobrio e parco si compone di un tavolino…

  • Vincenzo Irolli, la passione del colore

    Vincenzo Irolli, la passione del colore

    “Sicuro, Vincenzo Irolli, è giovane, nel suo sguardo profondo c’è tutto un ideale di artista vagante; nel suo atteggiamento spensierato, nel suo dire semplice, scorrevole, c’è tanta grazia, tanta simpatia che vi conquista solamente a parlargli. (La commedia umana, 1887). Vincenzo Irolli (Napoli, 30 settembre 1860 – 27 novembre 1949) studia all’Istituto di belle arti…

  • Il Liston moderno di Favretto

    Il Liston moderno di Favretto

    Giacomo Favretto è il cantore della Venezia dell’Ottocento. Con sguardo attento agli istanti che precedono l’azione, mirando più all’attesa che all’accadimento in sé, egli scruta la vita popolare e la vita moderna e ci restituisce con pennellata pastosa e corsiva la freschezza del momento e il profumo del quotidiano. Il “Liston moderno”  è ritenuto il capolavoro della…

  • Alla foce del Tevere di Avondo

    Alla foce del Tevere di Avondo

    La maestosità del fiume Tevere si contrae in questa veduta della foce, ritratta d’estate quando il suo corso si fa più esiguo. Barche chiare sulla riva baciata dal sole a sinistra, a destra cespugli scuri e la sagoma di una imbarcazione solitaria, ferma sulle acque basse, sotto un cielo spesso di nuvole plumbee. Vittorio Avondo…

  • La morosa in collera di Luigi Serena

    La morosa in collera di Luigi Serena

    La staccionata rattoppata in economia delimita l’aia di casa, che ora è tranquilla, ma i vestiti rovesci e le lenzuola spiegazzate in primo piano raccontano un’altra storia. Il gallo, impertinente, e la chioccia bianca sono entrati in casa, visto che l’uscio è stato lasciato aperto, mentre razzolano sulla soglia placidi alcuni pulcini. Erbacce sbuffano tra…

  • Giornata dell’Amicizia

    Giornata dell’Amicizia

    Cosa c’è di più dolce che avere una persona cui confidare tutto,senza timori, come a te stesso? (Cicerone, De Amicitia) Per celebrare questa giornata, ricordo un pittore veneziano naturalizzato parigino, Federico Zandomeneghi, che ha ritratto spesso donne in conversazione o che prendono il té. Attraverso lo stile dell’impressionismo, egli ha reso questo mirabile concetto di…