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L’elemosina di Silvestro Lega
Siamo a Piagentina, nella dimora dei Batelli. Una mendicante giunge sulla terrazza della villa a chiede la carità. Le donne sono colte in un attimo di vita quotidiana. Virginia Batelli, con l’abito color cioccolato, si è alzata e protende una mano per fare l’elemosina, mentre la sorella minore Maria Delfina non stacca gli occhi dal libro. Le…
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I Macchiaioli: Fattori, Lega e Signorini
Venerdì 21 novembre 2025 ore 15.30Lendinara (RO), Centro culturale Ex Pescheria, Università popolare A metà dell’Ottocento, a Firenze, alcuni giovani artisti, dopo un viaggio a Parigi, iniziarono a teorizzare il superamento dell’accademismo neoclassico e romantico. Il loro intento era quello di andare oltre la pittura di storia, allora considerata l’unica vera arte. Si riunivano al…
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La mietitura a San Marcello di Borrani
In un meriggio assolato, il profilo dell’Appennino definisce l’orizzonte della scena campestre. Terminata la mietitura, il raccolto viene caricato sul carro. La fatica sotto il sole si declina nella condivisione tra uomini, donne e animali… Mentre il contadino, inginocchiato a terra, prepara il covone, la donna porta in testa la propria parte, come una bucolica…
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Piazza a Settignano di Signorini
La piazza si ritaglia tra le vie di accesso, l’ombra raschia sui muri delle opposte trattorie, i manifesti scrostati ricordano eventi passati. La lentezza dell’estate gira attorno alla fontana del paese di Settignano. Tra i più significativi esponenti del gruppo dei Macchiaioli, Signorini seppe ricavarsi una fama internazionale con le sue indimenticabili istantanee di vita…
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I buoi bianchi e il carro rosso di Fattori
L’arte è un sentimento non un mestiere.[Resto] un eterno scolaro davanti al gran libro della natura.”(Giovanni Fattori) Nella sua vasta produzione, il caposcuola dei Macchiaioli ritrae spesso i buoi bianchi tipici della Maremma e i carri rossi dei contadini che solcano i sentieri antichi. La calura estiva impone il riposo e il buttero si ripara all’ombra breve…
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Le rive dell’Arno di Tommasi
Panni stesi e pietre sbrecciate introducono l’ansa del fiume. Caseggiati imponenti sulla riva, sporchi di vita vissuta. Una bimba con il proprio cane assopito, una madre seduta con il proprio fagottino, una contadina con la gerla a terra, in riposo. Un muricciolo basso, a cavallo le stuoie di raffia. Qualche papavero lungo la riva. Sull’alto…
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I due pittori di M. Tedesco
Un pittore che ritrae due pittori. Il foggiano Francesco Saverio Altamura, uno dei fondatori del gruppo dei Macchiaioli, con barba scura e cappello di paglia, è intento a dipingere in un bellissimo giardino selvatico, cinto dalle mura di alcune case sullo sfondo. Accanto a lui c’è Jane Banham Hay, pittrice inglese che, lasciatasi alle spalle il matrimonio…
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Villa fiorentina di Signorini
Inizio estate sui colli fiorentini. Il mattino sfaccetta di ombre morbide i volumi semplici della villa di campagna. Le persiane verdi occhieggiano sornione e richiamano la quiete placida della villeggiatura, che fa dimenticare la frenesia della città, lontana. Il giardino sul retro, con aiole fiorite e ribelle macchia mediterranea, si ritaglia su un acciottolato bianco,…
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Al Sole di Vincenzo Cabianca
”L’emozione che provo nel produrre la natura nei suoi momenti di feroce splendore, perdona la frase, non è paragonabile a nessuna cosa”. Lettera di Vincenzo Cabianca a Telemaco Signorini. Vicino al lungomare, al centro del dipinto, si ergono due monumentali figure, amplificate dalle crinoline color rosso e terra. Una terza figura, seduta sullo sfondo, si dedica…
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Cristiano Banti, il pittore gentiluomo
… ho amato sempre l’eleganza nell’arte(lettera a G. Uzielli, 1903) La fama di Cristiano Banti (Santa Croce sull’Arno, 4 gennaio 1824 – Montemurlo, 4 dicembre 1904) oggi è legata al suo ruolo di mecenate e conoscitore, ma fu anche un valido pittore che aderì al gruppo dei Macchiaioli.Studiò all’Accademia di Siena ricevendo un’impostazione neoclassica, e…
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Nei campi di Niccolò Cannicci
“[Pittore] del vero nei suoi effetti più naturali e più spontanei, [… è] Niccolò Cannicci, un ingegno quieto, ma vigoroso, un colorista di polso, un poeta nell’arte. Ho sempre ammirati colla più viva compiacenza gli studj riuscitissimi, i soggettini parlanti, le figurine ben disegnate, mosse, animate di quella vita che non ha nulla di straordinario,…
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Ritratto di Giulia di Fattori
Seduta su una seggiola scura, Giulia Marinelli, figlia della seconda moglie, si offre a noi di tre quarti ma sfila lo sguardo oltre. Impasti gialli e bianchi scandiscono tutte le superfici e lo sfondo.Il vestito estivo ha linee morbide e vita stretta, con maniche tre quarti decorate da una corolla di pizzi.Profondi gli occhi neri, neri i…
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Terrazza a Firenze di Borrani
Un’altana in un quartiere di periferia. Tra le sterpaglie, cocci e utensili dimenticati, che fanno notare una certa incuria. I colombi sono i veri padroni: quelli appollaiati sulle casette appese o quelli che punteggiano l’ombra dell’antro che si apre sulla veduta di Firenze. Una donna, in pieno sole, si scherma lo sguardo per ammirare tetti,…
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Il sobborgo di Porta Adriana di Signorini
Una strada assolata, che si allarga a raccogliere tutta la luce del momento. I ciottoli, i pilastrini, i muri delle case sono tutti specchi in cui il bianco assoluto del sole si modula e palpita in ombre miti. L’umanità vi scorre, come la vita, varia e spedita. Una mamma tiene per mano una bambina, un…
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Al pianoforte di Vito D’Ancona
Scena d’interno. Tappeti orientali rosseggiano sul pavimento e damaschi aurei definiscono la stanza. Un tavolinetto è invaso da libricini curiosi. La figlia è tutta impegnata nell’esecuzione. La madre, seduta accanto, vigila compiaciuta. Il grande cuscino a uncinetto della poltrona crea l’illusione di un’aureola preziosa. Dipinta a durante un soggiorno parigino, la tela racconta, specie nella scelta…
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Primavera di Francesco Gioli
E’ una primavera che allarga l’orizzonte sui prati toscani, ricchi di fiori selvatici. Il gregge punteggia di candido i pascoli d’intorno. Ondeggiano al vento le margherite, belle come le fantasticherie della gioventù. L’attenzione al paesaggio, e ai fugaci momenti quotidiani, come le chiacchiere delle contadinelle sdraiate al sole, s’innestano sul solco della tradizione macchiaiola, che…
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Case a Forio d’Ischia di Cabianca
Solo un grande macchiaiolo può creare una poesia con solo qualche muro sbrecciato, rattoppato e assolato. Vincenzo Cabianca (Verona, 20 giugno 1827 – Roma, 22 marzo 1902), Case a Forio d’Ischia, 1879, Pandolfini Casa d’Aste
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Valentina Casarotto 