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Fa la modella di Ettore Tito
Vele logore e aranciate si stanno ammainando sulla giornata. La riva affaccendata di giovani riecheggia delle chiacchiere. Chi seduta ricama, chi spettegola fitto fitto, chi si riposa appoggiato alla sponda. Svelto il passo nelle azzurre scarpette a punta che eleganti sono coordinate al vestito. Un svolazzio di pizzi esce dal cappotto stretto, a rimarcare la…
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Alla fontana di Egisto Ferroni
“Ci vediamo alla fontana…”. E’ lì che nascono e si sviluppano le relazioni dei giovani del paese, dei contadini che prendono l’acqua per il lavoro, per la famiglia, per gli animali. Lontano dai toni idilliaci del francese Millet, e vicino alla sensibilità macchiaiola, Ferroni ci restituisce il riposo momentaneo del ragazzo steso sopra alle botti…
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Compagno di gioco di Kronberg
Il confine del parco, a sinistra, è celato da siepi e rampicanti. Il sentiero di terra battuta costeggia il prato curato, ma non impeccabile, che accoglie una rigogliosa pianta di peonie rosa. Lo sfondo è chiuso da una serra o una “barchessa” a vetri. La fontana zampilla fresca a destra, e piante verdi in vaso…
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L’elemosina di Silvestro Lega
Siamo a Piagentina, nella dimora dei Batelli. Una mendicante giunge sulla terrazza della villa a chiede la carità. Le donne sono colte in un attimo di vita quotidiana. Virginia Batelli, con l’abito color cioccolato, si è alzata e protende una mano per fare l’elemosina, mentre la sorella minore Maria Delfina non stacca gli occhi dal libro. Le…
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Immacolata concezione di Zurbarán
Nel cielo chiaro, tra le nuvole, la Vergine risplende sospesa a mezz’aria come un’apparizione. Nella pala d’altare commissionata dal capitolo della Cattedrale di Siviglia, la Vergine Immacolata è una ragazzina con i capelli castani sciolti sulle spalle e le guance rosee da popolana. E’ vestita con una tunica chiara e un manto azzurro che si…
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Vicino alla finestra di Korovin
Oggi mi affido alle parole di Korovin, un impressionista russo.“Colori e forme si uniscono per dare armonia alla bellezza”.“I colori possono essere una celebrazione per gli occhi e i tuoi occhi parlano alla tua anima di gioia e gioia …”.L’azzurro dell’acqua oltre la finestra mi fa pensare a una casa di vacanza, al mare o…
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Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte
E’ domenica pomeriggio. Curiosi e villeggianti sostano sulle rive della Senna, sull’isola della Grande-Jatte, a nord-ovest di Parigi. Impiegati e famiglie, coppiette e ragazzi trascorrono le ore più liete al sole e all’aria aperta. L’occhio di Seurat astrae l’essenziale, racconta la modernità trasformandola in un corteo in “stile egizio”, in cui tutti assumono un’imponente rigidità;…
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L’orfanotrofio di Lubecca di Kuehl
Le grandi finestre sul giardino fiorito immettono una luce quieta nella sala comune del più antico orfanotrofio di Lubecca. Sul lungo tavolo in tralice i ragazzi più grandi leggono, giocano a scacchi o scrivono e disegnano. Metà stanza per i maschi, biondi coi capelli corti, con la divisa blu; metà stanza per due ragazze, bionde…
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Natura morta con ventaglio di Lemmen
Da un vaso sono caduti molti fiori. Sul tappeto orientale sono sparse rose, margherite e garofani. Sullo sfondo un ventaglio chiaro. In primo piano una conchiglia dai riflessi perlacei, simbolo di prosperità e rinascita. E in un giorno come questo, un pensiero va alla memoria di tutte le donne cadute come quei fiori. #25novembre Georges Lemmen…
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Natura morta con zucca di Bonvin
«E stanotte aspetto l’Autunno.Il suo fuoco nelle foglie, nei campi, nelle zucche e nel camino.Mentre intorno a me bruciano ancora grovigli d’estate e di ricordi.»Fabrizio Caramagna François Bonvin è stato un pittore realista francese. Orfano di madre, vessato dalla matrigna, coltivò il suo talento mentre per mantenersi svolgeva lavori come tipografo o impiegato della prefettura.…
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Ritratto di Cristina von Brühl di Anton Graff
Un drappo rosso abbandonato sulla sedia. La fusciacca cerulea sottolinea la figura fasciata nell’abito color burro. La scollatura generosa pone l’accento sull’incarnato eburneo. Lo sguardo altrove e il silenzio della chitarra. L’eleganza del neoclassicismo. Anton Graff è stato il maggiore ritrattista svizzero del Settecento. Anton Graff (Winterthur, 18 novembre 1736 – Dresda, 22 giugno 1813), Ritratto…
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Donne in giardino di Monet
“Il sole cadeva dritto sulle gonne di un candore splendente” (Emile Zola) Un velo grigio invade il vialetto del giardino del pittore. L’albero centrale e le siepi, dai toni verdi e bruni, proiettano ombre colorate come le foglie che vibrano nell’aria. Camille, la compagna del pittore, posa per le tre figure a sinistra. Indossa tre…
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Palazzo dei Papi di Signac
Nella bellezza dell’ossessione, del controllo esercitato allo stremo risiede il fascino dei quadri dei puntinisti. Il punto come unità di misura, di spazio e di colore. Il minimo che nella sintesi additiva diventa forma, oggetto e sensazione. In questa veduta, la malinconia del blu- verde-viola del mare e dei boschi rinasce nei rossi aranciati del…
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Natura morta di Zurbarán
Tutto è oscurità eppure tutto è luce. La Trinità nella natura in posa. Ricchezza e povertà, un piatto d’argento e un semplice cestino intrecciato. Il giallo e l’arancio agrumato e denso di pittura invadono la scena come un intreccio di profumi, contrapposti al delicato sentore del fiore di rosa reciso. Se l’elegante tazza d’acqua ricorda il battesimo, i fiori d’arancio…
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Il Kimono blu di DeCamp
Un alone di mistero avvolge questa ragazza che, con il kimono slacciato, guarda oltre i limiti del quadro. Porta una lunga collana d’oro e un anello al mignolo della mano sinistra.La morbida luce risplende sul viso, sui capelli rossi e s’increspa sulle decorazioni delle ampie maniche azzurre. Pittore impressionista americano, Joseph Rodefer DeCamp visse tra…
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Scena rurale di Reycend
Estate. Un tempo di tranquillità, scandito da semplice quotidianità.In un cortile sterrato e assolato di una cascina un muro di cinta chiaro e grezzo segna l’orizzonte. A sinistra, le ombre nette degli alberi creano un forte contrasto tra luce e ombra sull’aia. Le galline razzolano serene. Un fienile con scala a pioli e cataste di…
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L’allegoria della Speranza di Antonio Canova
All’interno della varia produzione di Antonio Canova, massimo scultore neoclassico, possiamo rintracciare la raffigurazione dell’allegoria della Speranza in due opere, entrambe legate alla famiglia dei Rezzonico. Il principe di Roma Abbondio Rezzonico, nipote di Papa Clemente XIII, era mecenate e amico dal giovane Canova e, in virtù di questo rapporto privilegiato, aveva acquistato una serie di bassorilievi per…
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Valentina Casarotto 