Mercoledì 10 dicembre 2025 ore 15.30
Torre di Malta – Cittadella
Circolo Auser Università popolare
La storia ci consegna l’immagine di San Francesco come minuto e gracile, in contrasto con la sua popolarità, che lo ha incoronato Patrono d’Italia, degli ecologi e floricoltori, dei mercanti e commercianti.
A distanza di quasi otto secoli dalla sua morte, la figura di San Francesco d’Assisi continua ad affascinare l’uomo moderno. La sua vita, improntata a valori di umiltà, pace e rispetto per il Creato, lo rende ancora oggi un potente simbolo di tolleranza. Figlio di un ricco mercante di stoffe, condusse una vita agiata prima di rispondere alla chiamata divina che lo portò ad abbandonare la casa paterna per dedicarsi a una vita in assoluta povertà, in fervente preghiera e abnegato servizio verso gli altri.
Carismatico e rivoluzionario, predicava la pace e la “perfetta letizia”. Nel 1225 compose una preghiera universale, il celebre “Cantico delle creature”. La sua vita, narrata nella “Legenda” scritta da San Bonaventura, ha esercitato sugli artisti una fascinazione costante nei secoli.
La conferenza propone un viaggio attraverso le opere più significative dedicate a San Francesco, a cominciare dagli affreschi assisiati di Giotto, passando per le opere rinascimentali e le straordinarie immagini caravaggesche o del Seicento spagnolo, per approdare alle opere contemporanee del primo Novecento.
Valentina Casarotto 