Donne al Bauhaus. “Una reale equiparazione dei diritti”?


La scuola d’arte più famosa degli anni Venti in breve tempo diventa un’isola bohémienne in cui l’universo femminile sembra potersi esprimere liberamente senza discriminazioni. Tuttavia, per quanto riguarda l’effettiva parità di genere in termini di opportunità artistiche, negli ultimi decenni la critica ha ridimensionato il ruolo rivoluzionario del Bauhaus.

Prosegui la lettura dell’articolo sull’Aula di lettere di Zanichelli


Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Scopri di più da Valentina Casarotto

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere